Arredamenti realizzati
panificio Licari
Il Sig. Licari Francesco, membro di una famiglia di panettieri ai quali avevamo realizzato un arredamento 3 anni prima, ci ha reso partecipi di una sua brillante scelta imprenditoriale volta all’apertura di un nuovo panificio a Castelvetrano in una promettente zona dal punto di vista commerciale.
Tenuto conto della sua esperienza nutrita in anni ed anni di duro lavoro sia presso il panificio di famiglia sia presso altre strutture, decise di avviare da solo, una nuova intrapresa intesa alla valorizzazione delle buone ricette siciliane in tema di
panificazione a prodotti affini. Egli ha voluto dare un taglio prettamente tradizionalista senza voler inserire contaminazioni commerciali nell’offerta principale. Anche se non sono d’accordo con questa impostazione, in senso generale, devo ammettere nel particolare, delle valenze meritevoli nell’impostazione tradizionale del tipo: un lavoro – un negozio; c’è chi vuole dare alla specializzazione un valore di unicità e differenziazione che nel mercato di oggi non sono fattori da dimenticare.
Abbiamo arredato sia il punto vendita sia il laboratorio con strumenti, arredi e macchine di prim’ordine. In merito al punto vendita abbiamo sviluppato i vari reparti in maniera parallela al fronte strada, in modo tale che si potessero vedere gli interni da fuori tramite le due luci esistenti. Molto risalto è stato dato al servizio pizza in teglia che rappresenta per il Sig. Licari uno dei punti di forza della sua offerta, al centro del locale abbiamo posto un ampio e comodo banco cassa con caramelliera, protetti da una difesa in vetro che chiude il perimetro anteriore della struttura. Abbiamo voluto fare un buon lavoro integrando il banco cassa con il pilastro in un unico corpo, rivestendolo anche nella parte superiore; un ottimo effetto di continuità in verticale, se il budget del cliente lo avesse consentito, c’era l’intenzione di costruirci un albero stilizzato attorno. Abbiamo poi un banco salumi per la preparazione a vista di panini con un retro attrezzato per la lavorazione. A proposito di retrobanco, si è preferita l’intelligente soluzione di stoccare ed esporre pane e derivati dietro per permettere l’esposizione di pizze, focacce, tavola calda in genere e altro di fronte al pubblico. Operazione atta a garantire un maggiore ritorno economico sul venduto.
Ho seguito personalmente la parte estetica utilizzando banchi vetrina e retrobanchi prodotti dalla Frigomeccanica, andandoli ad integrare con rivestimenti e mobili creati e prodotti da noi. In particolare, tenuto conto che al cliente piaque un tipo di laminato per i rivestimenti di particolare fattura, con un disegno che rappresenta una orditura moderna di fasce a due colori che si intrecciano come delle liane. E’ stato molto difficile accostare dei materiali e dei colori con questa “natura digitale” ma ci siamo riusciti. Ho messo assieme il legno Wengè con un marmo sintetico color tortora per i piani e la zoccolatura, integrando l’alluminio delle strutture ed il bianco dei fondali. Il risultato si è reso più gradevole con l’inserimento di una intera parete in forex riproducente una immagine stilizzata di un albero con un fondo di verde tenuo.
Per il laboratorio ho creato per le esigenze del cliente un apparecchiatura particolare: una camera con produzione di caldo secco per velocizzare l’essiccazione del pane proteggendolo da impurità e sporcizia. Inoltre, abbiamo realizzato su misura una cella di blocco della lievitazione del pane ed una cella di lievitazione con caldo umido. Degna di nota è stata la fornitura di un impianto automatizzato per l’addolcitura dell’acqua per ritardare o eliminare la formazione di calcare nelle apparecchiature che comporta malfunzionamenti, danni e costi. Tutte le attività di produzione alimentare dovrebbero avere un sistema come questo che blocca la formazione del calcare.